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ASRock P67 Professional Fatal1ty - Packaging & Primo contatto

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Packaging & Primo contatto

 

La scheda madre si presenta con il logo Fatal1ty (e l’immagine del notissimo videogiocatore) sulla parte frontale della scatola, mentre nel retro possiamo ricavare una descrizione dettagliata di gran parte delle caratteristiche della scheda madre stessa. Al suo interno invece, troviamo una breve storia riguardante le origini del marchio Fatal1ty con ulteriori descrizioni tecniche, quindi possiamo intravedere la scheda madre stessa.

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A questo punto procediamo all’unboxing, dove vediamo che la scheda madre e il suo bundle sono contenuti in due diversi contenitori, il primo con un “finestra” plastificata che consente la visualizzazione della scheda stessa, il secondo di cartone nero contenente tutto l’occorrente per installare la scheda madre.

In quest’ultimo troviamo un bridge per lo SLI, una guida per l’installazione rapida, il CD di supporto, la mascherina del pannello I/O, un cavo per il FDD, 6 cavi SATA, un pannello USB 3.0 frontale, 4 viti per HDD, 6 viti per il case e un bracket USB 3.0.

 

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Una volta scartato il tutto possiamo vedere la scheda madre nella sua interezza, e le sue dimensioni che corrispondono al classico standard ATX (30.5 cm x 24.4 cm). A questo punto poniamo la lente di ingrandimento nella zona socket (LGA 1155) dove possiamo immediatamente vedere il sistema CCO che ci consente di utilizzare anche i sistemi di dissipazione per l’obsoleto socket LGA 775, i condensatori placcati oro e l’imponente sistema di dissipazione dei mosfet.  Infine risultano molto belli i loghi Fatal1ty a corollario del sistema di dissipazione stesso.

Il sistema di alimentazione prevede ben 16 fasi VRM con controllo digitale più due dedicate all’alimentazione delle ram.

Sulla destra del socket scorgiamo i quattro slot dedicati alle memorie RAM, ricordando che questa scheda madre supporta sino a 32GB di memoria con una frequenza massima di 2133 MHz in overclock con pieno supporto XMP (Extreme Memory Profile).

 

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Passando alla parte inferiore del PCB (sotto il socket), notiamo i tre slot PCIe 2.0 x16 i quali in modalità singola funzionano a x16 mentre in modalità doppia funzionano x8 ciascuno, l’ultimo slot invece funziona in modalità x4; oltre a questi troviamo due slot PCIe 2.0 x1 e due semplici alloggi PCI; naturalmente confermiamo il pieno supporto alle tecnologie ATI CrossFireX e nVidia SLI tutti e due fino alla modalità Quad (con schede dual GPU); sul perimetro della scheda sotto l’ultimo slot PCIe invece troviamo il connettore per il floppy, il connettore per la porta COM e le USB 3.0 supportate dal controller EtronTech EJ168A.

 

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Sulla parte inferiore sinistra invece rileviamo lo splendido dissipatore dedicato al chipset P67 con il logo Fatal1ty ben visibile, oltre a questo c’è il display led relativo al “Dr. Debug” che consente agli overclocker di capire rapidamente costa sta succedendo al proprio sistema in fase di boot; oltre a questo possiamo vedere anche i due tasti dedicati all’accensione e al reset del sistema, anch’essi molto utili per chi overclocca; poco più su invece notiamo posizionate in maniera parallela al PCB le 6 porte SATA 6Gb/s accompagnate da ulteriori 4 porte SATA 3 Gb/s. E’ bene sottolineare che quattro porte SATA 6 Gb/s sono supportate da ben due controllers Marvell 88SE9120, mentre le restanti due sono supportate dal controller Intel Rapid Storage).

 

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Ultimissimo sguardo lo diamo al pannello I/O posteriore, veramente completo con 1 porta PS/2 sia per mouse sia per tastiera, un’uscita SPDIF ottica, una porta SPDIF coassiale, 3 porte USB 2.0, una porta per il Mouse Fatal1ty, 1 connettore eSATA3, 4 porte USB 3.0, 2 porte LAN RJ-45 comprensive di LED, 1 porta IEEE 1394, 1 interruttore CMOS e infine il pannellino audio a 6 jack.

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La ASRock P67 Fatal1ty Professional utilizza il più recente AMI (UEFI) Unified Extensible Firmware Interface da 64 Mb, che è un BIOS, che offre opzioni tweaker-friendly in un'interfaccia di visualizzazione avanzata. Il bios UEFI offre una migliore esperienza visiva grafica, supporto per il mouse e può anche supportare dischi fissi da 2TB o più. Lo stile visivo utilizzato da ASRock riprende il tema della scheda madre Fatal1ty, come protagonista troviamo Jonathan 'Fatal1ty' Wendell sullo sfondo del menu del BIOS. 

Il primo menu del BIOS UEFI è il menu principale, che elenca le informazioni riguardanti il processore installato e la memoria.

 

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La scheda successiva nell' UEFI BIOS è la scheda 'OC Tweaker'. Tutte le regolazioni overclocking che vengono apportate al sistema sono definite all'interno di questo menù.

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La scheda successiva è la 'Avanzate' che dà agli utenti il controllo sulla CPU, le configurazioni Northbridge, Southbridge, Storage, Super IO, ACPI e USB. C'è anche un opzione di flash in questo menu che permetterà all'utente di aggiornare il BIOS da un dispositivo di archiviazione esterno, come una pen drive.

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Nella scheda successiva c'è l'opzione 'H/W Monitor', dove vi sono tutte le temperature interne del sistema che possono essere controllate.

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Le ultime tre opzioni sono il 'Boot', 'Sicurezza' e 'Exit'. Il 'Boot' menu permette all'utente di selezionare la priorità di avvio, il menu 'Security' permette di inserire una password al sistema e l'opzione 'Exit' dove è possibile salvare le impostazioni e uscire dal UEFI BIOS.

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